LIBRERIA ANTIQUARIA BONGIORNO
Via Lana 72 - 41124 Modena
Tel 059 244466 - mobile 335 5432936
mail: info@bongiornolibri.it
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OTTOBRE
COSTUMI ROMANI
Charles Hullmandel (1789 - 1850) & Bartolomeo Pinelli.
Roman Costumes Drawn from Nature by Pinelli and C. Hullmandel on Stone by C. Hullmandel.
London, C. Hullmandel for Rodwell & Martin s.d. (1820).
In folio (cm. 43); legatura dell’epoca in mz. pelle con punte e tit. in oro al dorso; 24 bellissime litografie a colori + una pagina in litografia per il titolo. € 1600
Charles Hullmandel (1789-1850) è stato un litografo inglese.
Personaggio fra i più importanti per l'evoluzione tecnica della litografia britannica del primo Ottocento, Hullmandel era figlio del compositore tedesco Nicolas-Joseph Hüllmandel e della ricca ereditiera francese Camille Aurore Ducazan che, sposatisi a Parigi nel 1797, allo scoppio della Rivoluzione francese fuggirono a Londra dove nacquero appunto Charles Joseph e la sorella Evelina (che seguì poi le orme paterne diventando insegnante di pianoforte e compositrice). Dopo aver trascorso parecchi anni nell'Europa continentale apprendendo i procedimenti d'incisione, lavorò presso il suo studio londinese al numero 51 di Great Marlborough Street dal 1819 fino alla morte producendo migliaia di stampe che portano il suo nome.
Inventato solo una ventina d'anni prima in Baviera, il processo litografico stava conoscendo proprio in quel periodo una rapida diffusione insieme con una serie incessante di miglioramenti tecnologici, cui Hullmandel diede un indubbio contributo.
Il metodo di riproduzione da lui elaborato consentiva infatti un'ottima resa grafica anche per i colori tenui, permettendo così l'impressione delle varie sfumature espressive e gli esiti della pittura ad acquarello. Gli fu perciò possibile stampare le opere di quella pittura paesaggistica tipica dell'arte romantica resa particolarmente popolare in Inghilterra da William Turner. Eccezionali in campo artistico, le stampe di Hullmandel furono particolarmente ricercate anche per le opere di storia naturale, geografia e geologia.
Carmelo Bene.
Carmelo Bene in Macbeth, due tempi di Carmelo Bene da Shakespeare. Regia scene costumi di Carmelo Bene con Susanna Javicoli, strumentazione fonica, consulenza di Salvatore Maenza, musica di Giuseppe Verdi, orchestrazione e direzione su base di Luigi Zito...
Milano, Teatro Lirico (4 gennaio 1983). In 8vo (cm. 23,5), copertina originale, pp. 19 (1) con 2 belle foto (C. Bene, S. Javicoli). n.d.
Il Macbeth del 1983 come detto da Carmelo Bene:
....segna la fine della scrittura scenica e spalanca l'avvento della macchina attoriale, sollecitato dall'esperienza elettronica ereditata dalla fase cinematografica e maturata nell'avventura concertistica del poema sinfonico (s)drammatizzato...
Edizione della Libreria Antiquaria Palmaverde.
Isabella Gardner - Enzo Brunori
(Esemplare nella tiratura di 70 copie con l’incisione originale di Enzo Brunori)
Isabella Gardner.
Un’altra infanzia. Versione di Alfredo Rizzardi.
Bologna, Libreria Antiquaria Palmaverde, 1959.
In 8vo (cm. 23); cop. orig.; pp. 29 (3).
Tiratura di 70 copie numerate con un’acquaforte originale del pittore Enzo Brunori numerata e firmata a matita. € 350
Gioco Cinese
Nuovo dilettevole Giuoco Chinese.
Milano, presso li Frat. Bettalli Cont. del Cappello N. 4031, senza data ma primi anni dell’Ottocento.
In 8vo (cm. 18,5), frontespizio con titolo e spiegazioni incise + 28 carte di Tavole incise con figure geometriche. Cartoncino originale stampato con cornici ai due piatti. € 240
Questa ingegnosa invenzione e' fondata sopra principij geometrici, e consiste in 7 pezzi cioè 5 triangoli, un quadrato ed un parallelogrammo, i quali possono essere combinati in modo da formare piu' di 300 figure curiose
Libro di giochi contenente un rompicapo cinese. Si tratta di un puzzle formato da 7 poligoni (5 triangoli, un quadrato ed un parallelogrammo) che devono essere montati al fine di formare una figura (talvolta e' possibile creare piu' figure). Il tangram si diffuse in Oriente nel Settecento per poi arrivare anche negli Stati Uniti ed in Europa. Questo, pubblicato a Milano, presso Bettalli, è uno dei primi ad essere pubblicato in Europa.
Condannati a morte
Giuliano Sabbatini.
Memorie del Pio Istituto della Conforteria assunto già dai primi Fondatori della Venerabile Confraternita di S. Giovanni Battista di Modena detta l’Ospitale della Morte fino al 1372 e ristaurato nel corrente Anno 1755.
Modena, Eredi di Bartolomeo Soliani, s.d. (1755). In 8vo (cm. 18); cartone coevo; pp. 221, (1) + una tavola in xilografia dopo p. 106, (divisa del condannato a morte). € 650
Divideremo quest’opera in quattro parti. Nella prima daremo notizia dei principi della nostra Confraternita...
Nella seconda parte daremo il metodo che, anche attualmente, si pratica dalla Confraternita in tutta la funzione di ricevere in consegna de’ condannati, di confortarli la notte, di accompagnarli al supplizio, di distaccarne dal patibolo i cadaveri...
Nella terza parte daremo i nomi dei Confratelli nuovamente aggregati...
Nella quarta parte daremo gli estratti, o sia la copia per disteso dei documenti, che andremo citando nel corso di queste memorie...
Con una dettagliata descrizione della funzione sino alla morte seguita del condannato (forca o mannaia) e descrizione della veste del condannato. Lievi spellature al dorso.
Francesco Barozzi.
Cosmografia in quattro libri divisa, la quale con sommo ordine, e marauigliosa facilità, e breuità introduce alla grande mathematica costruttione di Tolomeo, & à tutta l'astrologia. Composta da Francesco Barozzi gentil'huomo venetiano. Con la prefatione di esso autore ... Preciede ancho alcuni communi mathematici, arithmetici, & geometrici principij, con alcune cose di nuovo dall'autore ritrovate ...
In Venetia, presso Gratioso Perchacino, 1607
In 8vo (cm. 18); cartonato coevo un po’ ingiallito; carte (8), 230 (16) con numerose illustrazioni xilografiche nel testo e TRE TAVOLE xilografiche più volte ripiegate fuori testo.
Prima edizione italiana, postuma, la prima edizione in lingua latina vide la luce nel 1585. (Cantamessa, 618). € 1100
Francesco Barozzi, gentiluomo veneziano, lasciò varie traduzioni e opere originali d’argomento matematico. Sotto l’accusa di stregoneria venne processato a Venezia dal Sant’Uffizio (1587) e condannato al carcere, a multe e obbligato a compiere opere pie.
L’opera tratta in prevalenza di aritmetica, geometria e cosmografia. Tratta di astrologia nei Libri Secondo e Terzo della Cosmographia in termini generali e sotto il profilo astronomico. L’astrologia è comunque qui considerata una scienza derivata dall’astronomia, ma dotata di minore dignità.
Gustave FLAUBERT.
Salammbò.
Paris, Michel Lévy Frères, 1863.
In 8vo grande; mz. pelle coeva con tit. in oro e fregi a secco. Bella copia priva di arrossature con ampi margini.
PRIMA EDIZIONE e prima tiratura con l’errore “Scissites” al posto di “Sysitess” a pagina 80. € 1200
Salammbô è un romanzo storico ambientato nella città di Cartagine (nell'odierna Tunisia) durante la Rivolta dei mercenari del III secolo a.C. È considerato uno dei capolavori di Gustave Flaubert e della letteratura mondiale in generale.
LEONARDO SCIASCIA
Le Parrocchie di Regalpetra. Bari, Laterza, 1956. PRIMA edizione. Tracce di nastro trasparente all’interno della sovracop., ma bella copia.
Gli zii di Sicilia. Torino, Einaudi, 1962. (Seconda edizione). € 75
Il giorno della civettta. Torino, Einaudi, 1961. Acetato originale. PRIMA edizione. € 350
Il consiglio d’Egitto. Torino, Einaudi, 1963. PRIMA edizione. € 140
Morte dell’inquisitore. Bari, Laterza, 1964. PRIMA edizione. € 130
A ciascuno il suo. Torino, Einaudi, 1966. PRIMA edizione. € 100
La corda pazza. Scrittori e cose della Sicilia. Torino, Einaudi, 1970.
PRIMA edizione. € 70
Il contesto. Torino, Einaudi, 1971. PRIMA edizione. € 60
Atti relativi alla morte di Raymond Roussel. Con un saggio di Giovanni Macchia. Palermo, Ediz. Esse,1971. PRIMA edizione. € 140
Il mare colore del vino. Torino, Einaudi, 1973. PRIMA edizione. € 65
Todo modo. Torino, Einaudi, 1974. PRIMA edizione. € 60
La scomparsa di Majorana. Torino, Einaudi, 1975. PRIMA edizione. € 60
I pugnalatori. Torino, Einaudi, 1976. PRIMA edizione. € 50
Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia. Torino, Einaudi, 1977. PRIMA edizione. € 70
L’affaire Moro. Palermo, Sellerio, 1978. PRIMA edizione. € 100
Nero su nero. Torino, Einaudi, 1979. Brunitura nella parte bianca interna della copertina, ma bella copia. PRIMA edizione. € 70
Dalla parte degli infedeli. Palermo, Sellerio, 1979. PRIMA edizione. € 50
Il volto sulla maschera. Milano, Mondadori, 1980. Con biglietto di auguri di R. Montroni. PRIMA edizione. € 65
Il Teatro della memoria. Torino, Einaudi, 1981. PRIMA edizione. € 50
Kermesse. Palermo, Sellerio, 1982. PRIMA edizione. € 50
Cronachette. Palermo, Sellerio, 1985. PRIMA edizione. € 35
Per un ritratto dello scrittore da giovane. Palermo, Sellerio, 1985. PRIMA edizione. € 35
La Strega e il Capitano. Milano, Bompiani, 1986. PRIMA edizione. € 45
1912 + 1 . Milano, Adelphi, 1986. PRIMA edizione. € 75
Porte aperte. Milano, Adelphi, 1987. PRIMA edizione. € 50
Il Cavaliere e la morte. Milano, Adelphi, 1988. € 50
PRIME EDIZIONI in perfetto stato di conservazione con sovracoperte originali.
Tomaso Cornelio (Thomas Corneille)
Il Conte d’Essex tragedia di Tomaso Cornelio francese dedicata all’Illustrissima Signora Francesca Severoli Gabelotti da Vincenzo Maria Orsoni.
In Bologna, per il Longhi, 1701.
In 8vo piccolo (cm. 14,5); cartonato coevo; pp.95 (1). € 230
Prezioso libretto in cinque atti.
Nel 1833 Mercadante ne fece un’opera in tre atti; nel 1837 fu musicata da Donizetti su libretto di S. Cammarano.
Italo Calvino.
Il Cavaliere inesistente.
Torino, Einaudi, 1959.
PRIMA edizione.
In 16mo (cm. 19,5); copertina originale; pp. 165, (3). Bella copia. € 230
Romanzo fantastico scritto nel 1959, terzo capitolo della "trilogia araldica" intitolata I nostri antenati, dopo Il visconte dimezzato (1952) e Il barone rampante (1957).
Giuoco di carte
Del giuoco dell’ombre.
In Milano, per Giuseppe Galeazzi, 1774.
In 16mo (cm. 14,5); mezza pelle dei primi anni dell’Ottocento; pp. 47, (1). Lensi, n. 55: tratta del gioco delle ombre e ne dà per disteso le regole. € 450
Irving WASHINGTON.
Viaggio per le Praterie Occidentali de(gli) Stati Uniti. Prima versione italiana. Milano, Tipografia e Libreria Pirotta, 1837. Prima versione italiana.
In 24mo (cm. 12,2); mezza pelle dell’epoca; occhietto, antiporta incisa con la scritta “Amenità dei viaggi e Memorie contemporanee”, Frontespizio del Vol I, pp. 216. Secondo Occhietto, Antiporta incisa come la precedente, Frontespizio Vol. II ed ultimo, pp. 282. Raro. € 200
Gadda Carlo Emilio
La Meccanica
Garzanti, Milano, 1970.
In 16mo (cm. 19,3); copertina originale in tela rossa con sovracop., (ritratto fotografico di Gadda); pp. VIII, 148.
PRIMA edizione. € 55
Salvatore Quasimodo.
Ed è subito sera.
Milano, Mondadori, Ottobre 1942-X. PRIMA EDIZIONE. Poesie con un saggio di Sergio Solmi.
In 16mo (cm. 19,5); copertina originale con la sovraccoperta identica alla copertina (molto spesso mancante); pp. XII, (4), 199, (5). Prima edizione rara da trovarsi con la sovraccoperta.
Sperone Speroni.
Tragedia di M. Sperone Speroni. Se nel fine di questa sana, intera, & corretta si guarderà, si troverà annotato quanto lacera, tronca, & corrotta sia quella, che da altri, che da noi, & contra il voler dell'Auttore, & senza licenza veruna occultamente è stata stampata, & intitolata CANACE.
Venezia, Vincenzo Valgrisi, 1546. PRIMA edizione, unica autorizzata dall'autore. In 8vo; elegante in mezza pelle verde; dorso a 4 nervi; fregi e titolo in oro al dorso; cc. 39, (1); marca tipografica in fine; carte di guardia colorate. Aggiunte 6 antiche carte bianche all'inizio e 20 in fine. € 700
LEGATURA veneziana del Settecento
OFFICIUM Beatae Mariae Virginis S. PII V Pontificis Maximi Jussu editum, et Urbani VIII auctoritate recognitum; con l’Uffizo de’Morti, Sette Salmi, ed altre diverse Orazioni e Divozioni.
Venetiis ex Typographia Belloniana, 1769.
In 8vo (cm. 19); bella e preziosa legatura veneziana in piena pelle maculata marrone con ricche cornici in oro e fregi ai due piatti ed al dorso; sguardie in seta rossa; tagli dorati.
Pagine XXIII, 453 (3) con 7 belle incisioni di Bernardo Falconi. € 650
Mauro Biuzzi.
TAU
18 Aprile 9 Maggio 1980
mario diacono piazza mignanelli 25 roma
Pieghevole in 4to (cm. 23) di pagine 6 stampato su cartoncino arancione. Testo di Mario Diacono. € 30
HENZ, Lodovico.
Memoria sul progetto della strada ferrata da Colonia ad Eupen di Lodovico Henz R. Architetto di Prussia ovvero guida ragionata e sicura per poter compilare con esattezza e coi voluti dettagli il preventivo tanto della spesa primitiva di costruzione come dell’annuo dispendio pel servizio di qualunque strada in simil modo formata. Versione dal tedesco di Francesco Utz ingegnere praticante presso l’I.R. Direzione generale delle pubbliche costruzioni di Lombardia.
Milano, presso Angelo Monti, 1838. In 4to (cm. 27); mz.. pelle coeva con tit. e fregi in oro ed a secco al dorso; pp. VIII, 107 (1) + una Carta topografica della strada ferrata da Colonia ad Eupen. € 200
Ottone Rosai
Disegni di Ottone Rosai con prefazione di Alfonso Gatto.
Venezia, Edizione del Cavallino, 1939.
In 8vo (cm, 20,5); copertina illustrata, pp. (14), + 17 tavole su carta patinata (4).
Edizione di 350 esemplari numerati fuori commercio. € 120
Rezio Buscaroli.
L’arte e la rivoluzione.
Imola, A.R. Baroncini, 1920. In 8vo (cm. 22,5); cop. orig. ill.; pp. 56 (4). Testo incorniciato e due xilografie dell’autore. Dedica autografa dell’autore.
Renzo Buscaroli dopo aver aderito al Movimento Futurista se ne distacca su posizioni socialiste con il libro “L’arte e la rivoluzione”. Salaris, p. 133 e 166. € 200
Giacomo Noventa.
Versi e Poesie.
Milano, Edizioni di Comunità, 1956.
In 8vo (cm. 24,5); copertina originale, sovracop. ; pp. XVI (2), 203. Bella copia.
PRIMA edizione.
Con una “Premessa” di Geno Pampaloni. € 155
Stampato su carta azzurra
Giovanni della Casa.
Il Galateo e gli uffizi comuni di M. Giovanni della Casa.
Parma, dalla Stamperia Paganino, 1817.
In 16mo (cm. 14,3); legatura in mezza pelle coeva; pp. 191, (1).
Stampato su carta azzurra. € 200
Leonardo Castellani.
Giornate lunghe in Sardegna. 15 incisioni e pagine di Leonardo Castellani.
L’edizione, raccolta in astuccio editoriale, si compone di un volume di 60 pagine stampate su carta Ventura contenente 5 acqueforti originali non firmate e di una suite di 10 acqueforti firmate e numerate dall’artista stampate su carta delle Cartiere Magnani di Pescia.
Pesaro-Milano, La Pergola edizioni d’arte, 1969.
Tiratura complessiva di 130 esemplari. La nostra copia è una delle XXX coi numeri romani firmata e numerata a matita dall’artista.
Esemplare arricchito di una dedica autografa di Castellani ad un grande scrittore italiano.
€ 1400
CESETTI.
Cesetti e i cavalli.
Venezia, Edizioni del Cavallino, 1941.
In 16mo oblungo (cm. 19); cop. illustrata; pp. 12 nn. (testo di G. Cesetti) + 12 Tavole, (4). Raffinata ed elegante edizione di 400 copie numerate. € 120
Educazione della Donna Italiana
Caterina Franceschi Ferrucci.
Della educazione morale della Donna italiana libri tre di Caterina Franceschi Ferrucci socia corrispondente della R. Accademia di Torino.
Seconda edizione riveduta e corretta dall’Autrice.
Torino, Unione Tipografica editrice, 1855.
In 16mo (cm.17); bella legatura di “dono” in marocchino rosso con ricche cornici in oro e fregi ai piatti ed al dorso “A Celestina V”.
Pagine 335. Tagli dorati. € 230
Della benevolenza, della famiglia, Dei doveri della donna verso la Patria, Della Vanità, Della leggerezza, Della incostanza, della bontà, Dell’amore del bello e de’ suoi effetti nei costumi e nell’ordine della vita.
Per visualizzare le liste precedenti cliccare all’inizio di questo elenco sul mese.
Congregazione dei Virtuosi al Pantheon
Statuto della Insigne Artistica Congregazione de’ Virtuosi al Pantheon.
Roma, 1839.
In folio (cm. 33); buona ed elegante legatura in mz. pelle con titolo e fregi in oro di epoca posteriore; pp. 53 (1) + una tavola incisa con un Virtuoso con l’uniforme ufficiale + grande tavola più volte ripiegata con “Dettaglio de ricamo in oro dell’Uniforme accordato dal Governo Pontificio ai Virtuosi di merito residenti e corrispondenti della Insigne Artistica Congregazione de’ Virtuosi al Pantheon”. € 450
Fin dalla fondazione, i Virtuosi al Pantheon hanno annoverato i più importanti artisti che hanno lasciato a Roma tracce imperiture del loro ingegno. Dal XVII secolo furono periodicamente allestite mostre sotto il pronao del Pantheon, che ebbero amplissima risonanza. Nel 1839 fu pubblicato un nuovo Statuto, e così, con fondi del pubblico erario, venne istituita una rendita annua per bandire concorsi fra artisti.
Veleno delle Vipere
Francesco Redi.
Lettera di Francesco Redi Gentiluomo Aretino sopra alcune opposizioni fatte a le sue osservazioni introno alle vipere.
Scritta alli Signori Alessandro Moro e Abate Bourdelot Sig. di Conde e di S. Leger.
In Firenze, Nella Stamperia della Stella, 1670.
In 4to (cm. 25); bella carta colorata coeva; pp. 47 (1). Bella copia in barbe.
PRIMA edizione. n.d
Le osservazioni del Redi intorno alle vipere e al loro veleno segnano l'inizio della tossicologia sperimentale. In questa lettera l'Autore replica alle obiezioni del Moro e del Bourdelot alle sue Osservazioni intorno alle vipere.
I risultati delle Osservazioni vennero confermati nel 1670 in una successiva Lettera sopra alcune opposizioni fatte alle Osservazioni intorno alle vipere, nella quale Redi respingeva le critiche che gli erano state rivolte da alcuni ricercatori francesi riuniti "nella casa del Signor Charas". I suoi oppositori sostenevano che il liquido che si trovava nelle guaine dei denti delle vipere non era velenoso se non in quanto la vipera veniva irritata; altrimenti non provocava nessun inconveniente. In sostanza, a loro avviso, la vipera era un rettile innocuo, ma diventava velenoso quando la sua immaginazione collerica alterava gli 'spiriti animali', che attraverso i nervi arrivavano ai denti e, tramite le loro cavità, avvelenavano la vittima.
Redi ribadiva la validità della propria teoria, negando ancora una volta che i denti fossero la via maestra per l'inoculazione del veleno. A favore di questa soluzione portava a conforto una nuova serie di esperienze fatte nel corso del 1670, quando era entrato in possesso di "una gran provvisione" di vipere venute ancora una volta da Napoli. Dopo aver raccolto una notevole quantità di veleno, "cavato da' capi di dugencinquanta vipere", aveva constatato che esso uccideva ugualmente le solite cavie. Lo stesso avveniva anche se il veleno era diventato, a causa delle "molte occupazioni" che avevano impedito allo scienziato-cortigiano di occuparsene, una specie di polvere secca. Per Redi non ci potevano più essere dubbi: la nuova serie di "esperienze provate e riprovate molte e molt'altre volte" confermava, al di là di ogni ragionevole dubbio, che il veleno delle vipere non consisteva affatto "in un'idea immaginaria di collera indirizzata alla vendetta, ma bensì in quel liquor giallo che cova nelle guaine de' denti maggiori, o maestri".