LIBRERIA ANTIQUARIA BONGIORNO
Via Lana 72 - 41124 Modena
Tel 059 244466 - mobile 335 5432936
mail: info@bongiornolibri.it
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MARZO
Digiuno e mangiar carne
Ludovico Antonio Muratori.
Giudicio del Dottissimo, ed eruditissimo Signor Dottore, e Proposto Lodovico Antonio Muratori intorno la Dissertazione Latina “De jesunio cum esu carnium conjungendo” del Signor Dottore in Sagra teologia e Proposto della Chiesa Colleggiata di s. Michele in Piacenza Alessandro Mantegazzi esibito in una lettera Apologetica al Signor D. Bartolomeo Casali Arciprete di Stadera . In risposta alla Diatriba del Dottor Pietro Copellotti.
Senza indicazione di luogo ma Modena o Parma, 1737.
In 8vo (cm.18); pelle maculata; pp. 268 (2). Dorso anticamente rinforzato con fascetta di carta colorata. Raro. € 180
Officio dei Morti
L’Officio de’ Morti che si dice per le Anime, che sono nelle pene del Purgatorio.
In Parma, per Paolo Monti, 1720.
In 8vo (cm. 17,9) cartonato coevo; frontespizio racchiuso in cornice xilografica; pp. 160.
€ 230
Educazione fisica dei fanciulli
Jacques Ballexserd.
Dissertazione sull'educazione fisica de' fanciulli dalla nascita fino alla pubertà. Opera che à di’ 21 maggio 1762 riportò il Premio della Società Olandese delle Scienze.
Venezia, presso Giambattista Pasquali, 1773.
In 16mo (cm, 16,5); pergamena coeva; pp. XI (1), 191 (1). € 230
Intorno al regolamento di vita del Padre e della Madre fino alla nascita del Bambino. Breve definizione dell'Uomo. Disposizioni necessarie ne' Genitori. Regola della Donna gravida.
Dalla nascita del bambino fino a quando si spoppa. Vestimento. Nutrimento. Maniera di Istruire le Balie. Tempo di dormire e di cibarsi. Nel portarli in braccio. Scelta della Balia. Donne addette a spopparli. Giuochi imprudenti...
Codice Civile di Napoleone il Grande pel Regno d’Italia.
Quarta edizione originale ed officiale.
Milano, Dalla Reale Stamperia, 1806.
In 16mo (cm. 13,5); belle legature coeve in pelle bazzana con fregi in oro; pp. XXVII, 322; (6) a 684 (4). Doppi segna pagina in seta.
Per ordine di sua Maestà Imperatore e Re Napoleone, Luosi e L. Vaccari. Ex libris Tosi ai due frontespizi. € 230
Medicina - Farmacia
Joseph Menna
Medicamenta selection ex triplice naturae regna nec non obligae formulae eisdem concinnandi
(Selezione medicinale dai tre regni della natura e non necessariamente conforme alla stessa formula).
Napoli, 1801. Manoscritto in 4to (cm.22), mz. pergamena coeva con titolo in oro “Menna medico” pagine 154 + 110 d’indice ed ulteriori ricette. Carta vergata azzurrina.
La prima parte in latino, la seconda in italiano. Inserito un opuscolo a stampa di pp. 16 (Alcali, Acqua di Scoppiettate, Balsamo di Arceo, Balsamo Innocenziano, Elissiere stomatico, Estratto di Saturno, laudano liquido, Limonata secca, Teriaca...);
Ricetta narcotica, Purganti, Antiepatica, Pro Gonorrea, Pillole inglesi, Acqua di Cannella lettiginosa, Unguento per la Scabia, Pillole sperimentate giovevolissime, Mistura diuretica, Pillole Saponacee, Tisana di erbe indigene, Pappa per bambini che non hanno ancora i denti , Biscottini vermifughi... € 650
EDWARD LEAR
A book of nonsense by Edward Lear.
London, FrederickWarne and Co. Senza indicazione di data ma circa 1860/70
In 4to (cm. 26,5), tela stampata con titolo ed illustrazioni; pp. 148 non numerate con bellissime illustrazioni a colori anche a piena pagina. € 450
Edward Lear (Londra 1812 - San Remo 1888), scrittore e pittore, illustrò testi di botanica e zoologia, e fu insegnante di disegno della regina Vittoria.
Delle sue raccolte Einaudi ha pubblicato Il libro dei nonsense (nella collane «I millenni» ed «Einaudi Tascabili»).
Alessandro Tassoni.
La Secchia rapita.
Firenze, Le Monnier, 1840.
In 24mo (cm.9,7); mz. pelle coeva con titolo e fregi in oro; astuccio in cartone marmorizzato coevo. Ritratto del Tassoni con velina orig. protettiva; pp. XLV, 195 (1); altro frontespizio, pp. 194. n.d.
Automobile Club
Annuario, Milano, 1919.
In 16mo (cm. 16,3); tela originale, 14 pagine pubblicitarie, pp. 323 + 26 pagine pubblicitarie. Fuori testo cartoncini pubblicitari, una cartina per le distanze automobilistiche del nord Italia. Bella copia. € 155
Nanni Balestrini.
Blackout.
Milano, Feltrinelli, 1980.
In 16mo (cm. 17); copertina originale, pp. 71, illustrato. PRIMA edizione. € 85
Alle origini di questo poemetto è il progetto di una “azione per voce” che avrebbe dovuto essere eseguita da Demetrio Stratos alla Rotonda della Besana di Milano nel maggio 1979. L’improvvisa malattia e morte di Stratos e l’incriminazione di Balestrini nel quadro dell’inchiesta del 7 aprile ne hanno impedita la realizzazione.
VOLTAIRE - BODONI
Voltaire.
La Marianna. Tragedia di Voltaire nuovamente tradotta. Dedicata a Sua Eccellenza Madama Moreau de Saint -Mery da Luigi Landriani.
Parma, co’ Tipi Bodoniani, 1804.
In 8vo gran real folio (cm. 25,5); cartonato rigido coevo con traccia di tassello bodoniano al dorso e mancanze al d.; pp. (4), X (2), 107 (3). Copia in barbe stampata su bella carta pesante.
La traduzione è di Luigi Landriani.
La scena è in Gerusalemme nel Palazzo di Erode. Brooks, 932. n.d.
GUICCIARDINI.
l’Historie del Guicciardino nuovamente ridotte in compendio da M. Manilio Plantedio Cosentino.
Con le postille nel margine , & con un indice copioso di tutte le cose notabili.
Dedicato al Reverendiss. Monsig. Buonhomo , Vescovo di Vercelli.
In Roma, Appresso Giuseppe degli Angioli, 1572.
In 8vo (cm. 15,3); pergamena rigida del Settecento; pp. (14), 143 ( 19). Frontespizio un po’ sporco ma buona copia. Ex libris a tampone in alto a destra. € 300
Pier Luigi Galletti.
Ragionamento dell'origine e de' primieri tempi della Badia Fiorentina.
In Roma, presso Arcangelo Casaletti, 1773.
In 8vo (cm. 22,3); cartonato coevo; pp. 172, (4). Bella copia in barbe a larghi margini.
€ 350
Giuseppe Passi.
Continuatione della Monstruosa Fucina delle Sordidezze de gl’Huomini nuovamente formata , e posta in luce da Giuseppe Passi Ravennate, l’Ardito Accademico Informe di Ravenna e Ricourato di Padova. Con tre tavole, la prima dei discorsi contenuti nell’Opera , la seconda degli Auttori e la terza delle cose notabili .
In Venetia, Appresso Evangelista Deuchino & Gio Battista Pulciani, 1609.
In 4to (cm. 18,9); cartonato coevo; pp. (24), 136.
Dedicato a Vincenzo Gonzaga Duca di Mantova. Prima edizione del seguito dell'opera pubblicata nel 1603. € 450
L'autore divenne monaco camaldolese nel 1616 "per fuggire gl'incontri dispiacevoli delle cose humane", dopo aver scritto "Donneschi difetti", "Lo stato maritale", "Della magic'arte" ed altre opere di carattere profano. In 40 capitoli tratta di altrettanti difetti dell'animo umano e ci parla , con dotti riferimenti ed aneddoti , di uomini viziosi , linguacciuti , ladri , golosi , effeminati , paurosi , buffoni , tiranni , vani , ignoranti etc.
Italo Calvino.
La giornata d’ uno scrutatore.
Torino, Einaudi, 1963.
In 16mo (cm. 19); cop. orig. con sovracop.; pp. 97 (1). PRIMA edizione. n.d.
Vignolesi illustri
Iconografia dei celebri Vignolesi e storia di Vignola. Opera edita per cura di Francesco Selmi.
Sei fascicoli in 8vo grande (cm. 28);
Ognuno con la brossura stampata, circa 8/12 pagine e ritratto inciso.
Fascicolo I . Jacopo Cantelli con ritratto eseguito da Caterina Piotti e inciso da Pirola.
Fascicolo II. Ludovico Antonio Muratori, ritratto inciso da C.A.
Fascicolo III. Jacobo Barozzi. Ritratto inciso da A. Locatelli.
Fascicolo IV. Pietro Antonio Bernardoni. Ritratto inciso da G. Guzzi.
Fascicolo V. Veronica Cantelli Tagliazucchi. Ritratto inciso da Piotti- Pirola.
Fascicolo VI. (brossura muta antica). Ritratto di Giuseppe Soli inciso da Piotti - Pirola.
Fascicolo VII. (brossura muta antica). Ritratto di Agostino Paradisi inciso da Piotti - Pirola.
La raccolta di 7 fascicoli + 7 incisioni. € 370
Leone Semproni.
Il Conte Ugolino. Tragedia di Giovanni Leone Semproni. Dedicata all’E.mo e R.mo Principe il Signor Cardinale Annibale Albani Camerlengo di S. Chiesa.
In Roma, Appresso Giovan Maria Salvioni, 1724.
In 8vo (cm. 18,5); cartonto coevo; pp. 12 con ritratto inciso di Leone Semproni, pp. 135. Con l’elenco dei personaggi. PRIMA edizione. € 185
Acque del bolognese
Discorso sopra l’Inondatione dell’Acque del Bolognese, nel quale si narra di qual tempo & per qual causa incominciò la detta inondatione. Come fu posto il Reno nella San Martina . Quanti danni ha causato fin ad hora & quanti ne causerà per l’avenire non si rimediando.
Si mostra quante tornature di terreno sono sommerse & quante si sommergeranno. La perdita della navigatione , e il danno che patiranno la nostra Città di Bologna & quella di Ferrara...
In Bologna, per Nicolò Tebaldini, 1624.
In 4to (cm. 20,3); cartonato coevo; pp. 64. Bella copia. n.d.
Piero Manzoni.
Opere di Piero Manzoni raccolte con la collaborazione di: famiglia Manzoni, Dr. Gianni Malabarba, Galleria Le Notizie di Torino, Galleria del Leone, Venezia, Il Cenobio, Milano. Testo di Giulio Carlo Argan.
Venezia, nella sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia. Giugno, 1968.
In 8vo (cm. 21,6); copertina ill. originale, pp. 12 di opere di Manzoni. € 100
TRISSINO.
Rime del Trissino.
Vicenza, per Tolomeo Ianiculo, 1529.
In 4to (cm. 20); carte 52; legatura settecentesca in tutta pergamena.
Marca tipografica sull'ultima carta. Traccia di tarlo al margine interno bianco di 14 carte
PRIMA edizione delle Rime, stampata con i caratteri che il Trissino fece eseguire da Ludovico Arrighi Vicentino. € 1750
In questa edizione figurano nuove lettere: le vocali "e" e "o" sono contraddistinte da lettere greche; la "ch" sostituita dalla "k", segni che secondo il Trissino dovevano servire per una nuova scrittura ortofonetica.
Le Rime presentano significative sperimentazioni sul piano metrico.
Alessandro Tassoni.
La Secchia rapita. Poema eroicomico di Alessandro Tassoni Patrizio modenese.
In Parma, per Fratelli Borsi, 1765.
In 16mo (cm. 13,6); mz. pelle coeva con fregi in oro, tassello in rosso; pp. 311 (1). € 175
Marchese Colombi.
Strenna del giornale Modenese il Marchese Colombi per l’anno 1896.
Modena, Bassi e Debri, 1895.
In 8vo (cm. 21,4); copertina originale illustrata; pp. 27 + 9 pp. di pubblicità di Ditte modenesi. Illustrato. € 155
La Cena di Natale ovverosia Il trionfo dell’Anguilla, Ottave inedite ... maggiordomo di Corte ...
il menù delle feste. Il pan certosino, Torrone, Tortellini pasticciati al gaz, Fiasco di vin toscano...
Giuseppe Ungaretti.
Il Povero nella Città.
Milano, Edizioni della Meridiana, 1949. PRIMA EDIZIONE numerata di 1021 (1000 + 21) esemplari.
In 16mo (cm. 16,5); copertina originale; pp. 123, (9). Velina protettiva originale con un piccolo strappo senza mancanze. Bella copia. Ritratto di Ungaretti eseguito da F. Clerici. € 155
Leonardo Sciascia.
Il giorno della civetta.
Torino, Einaudi, 1961.
In 16mo (cm. 19,5); copertina originale con acetato; pp. 136 (4). PRIMA edizione. Bella copia. n.d.
Musica contemporanea elettronica.
Claudio Ambrosini.
Aula 104 per cromorni, flauti diritti e suoni elettronici.
Venezia, L’Inventario, 1976.
In 4to (cm. 30); copertina originale; carte XVIII, 51 + tavole fuori testo.
Edito in 50 copie numerate e firmate da Claudio Ambrosini. € 650
Pezzo scritto dall’esordiente compositore per l’esame di Elettronica dal titolo “Aula 104” nel 1976. A quel tempo l’aula del titolo era proprio quella in cui Alvise Vidolin faceva lezione.
Claudio Ambrosini. Nato a Venezia, dove ha conosciuto Bruno Maderna e Luigi Nono, che lo annoverava tra i suoi compositori preferiti. Autore di lavori vocali, strumentali, elettronici, video, opere liriche, oratori e balletti, guidati da direttori come Abbado, Luisi o Muti e presentati nei principali festival e teatri (Scala, Fenice, S. Carlo, IRCAM, Gaudeamus, Mozarteum, Akademie der K¨unste, Perspectives du XX siecle, Warsaw Autumn, Grame, Gulbenkian).
OVUM
2A Epoca n. 3
Clemente Padin.
Casilla 2454 La Cruz de Carrasco Montevideo Uraguay. 1975
In folio (cm. 30); copertina originale; pp. 28 + un foglio ripiegato “ Plate-Forme de Base pour les évilleurs de jour et de nuit de la Poesie”.
Tiratura di 500 copie. € 450
Foto di Mary Harding. Interventi di Richard Kostelanetz, Guillermo Deisler, Horacio Zabala, Timm Ulrichs, Robert J. Holland, Haroldo Gonzales, Klaus Groh. Michael Gibbs, Alain Roussel.
FERROVIA CAIANELLO - ISERNIA - IMPRESA TIEZZI
Album di fotografie all’albumina
Album a fisarmonica in tela di cm. 15,5 x 23,5 contenente 32 fotografie dei cantieri di lavoro, delle maestranze, dei luoghi interessati e della città di Isernia, con la sua piazza del Mercato o Largo San Pietro, con la cattedrale già tempio pagano, la fontana dei quattro leoni e l’obelisco, abbattuti entrambi nel 1896.
Si vedono nell’ultima fotografia i grandi festeggiamenti per l’inaugurazione. € 580
I lavori di costruzione della ferrovia (1885-1892) furono dati in appalto all’impresa Tiezzi Ferruccio e F.lli. Il quarto e ultimo tronco Roccaravindola - Isernia fu ultimato nel 1892, comprese le opere d’arte minori, come cavalcavia, opere d’arte speciali, come il ponte sul Volturno, i fabbricati delle stazioni e delle case cantoniere. Sono stati eseguiti anche rivestimenti di scarpate e di cunette, deviazioni di strade e quattro gallerie perforate lungo il tronco.
Il 20 marzo 1894 la prima locomotiva a vapore fece il suo ingresso nella stazione di Isernia. Probabilmente uno degli eventi più importanti della storia molisana, dall’Unità fino alla seconda guerra mondiale. Fu un momento di rottura con il passato e ancora oggi si commemora quel giorno. Centoventicinque anni fa Isernia e il Molise entrano a far parte della storia nazionale: Roma e Napoli non sono più città lontane e irraggiungibili; i molisani possono dirsi italiani e adesso, emigrare dalla città partenopea o andare nella capitale del regno, non è più un miraggio. La Roccaravindola-Isernia è l’ultima fatica di un grande progetto che voleva la regione collegata con i grandi centri industriali e amministrativi del giovane Regno d’Italia. La politica aveva lottato per ottenere questo privilegio, all’epoca concesso a pochi. Il 20 gennaio 1886 veniva aperta all’esercizio la tratta Vairano Caianello-Venafro e il 2 settembre dello stesso anno la ferrovia arrivava a Roccaravindola. I treni da questa località, nei pressi di Venafro, viaggiavano alla volta della stazione di Vairano e da li verso Roma o Napoli. Era indispensabile un collegamento con la cittadina campana. E questo piano fu portato a termine nel 1894. Si impiegarono diversi anni per completare la Isernia-Vairano: lo sforzo ingegneristico fu straordinario e i costi altrettanto ingenti. Si realizzarono poderosi terrapieni per evitare smottamenti e caduta massi; gallerie che perforavano quelle montagne che per secoli erano state delle barriere naturali; diversi viadotti furono edificati per superare fiumi, quali il Volturno, o dirupi, come quello scavato dal fiume Carpino con il viadotto di Santo Spirito a Isernia con i suoi mastodontici archi; come non ricordare infine i viadotti della Trinità, presso Macchia d’Isernia e di Longano, pochi chilometri dopo la stazione di Sant’Agapito-Longano. La linea, lunga ben 45 km, annoverava 6 Fermate (Presenzano, Sesto Campano, Pozzilli, Santa Maria Oliveto, Monteroduni Sant’Eusanio, Macchia d’Isernia) e 7 Stazioni (Vairano-Cajanello, Capriati a Volturno, Venafro, Roccaravindola, Monteroduni-Macchia, Sant’Agapito-Longano e Isernia), dotate di scalo merci con magazzino e piano di carico a testimoniare l’importanza commerciale che la tratta aveva nel passato. Furono fatti enormi sforzi per assicurare un futuro al Molise e anche all’Abruzzo e uscire da un isolamento secolare.
Il giorno 20 marzo 1894 è una data memoranda per la storia della nostra città. Esso segna uno dei più grandi avvenimenti della civiltà moderna, perché l’inaugurazione di una ferrovia è festa di civiltà e di progresso […]
Le opere meravigliose del 4° tronco della ferrovia Cajanello-Isernia rivelano insieme la potenza del genio di chi ha progettato e diretto i lavori, e la loro esecuzione perfetta e inappuntabile […]
La sala della festa per l’inaugurazione è riccamente e artisticamente addobbata. Dall’alto pendono festoni di elcina e drappi tricolori, armonicamente disposti; sulle pareti spiccano gli stemmi d’Italia, della Provincia e d’Isernia in mezzo a trofei di bandiere, nonché le sedici stupende fotografie, fatte fare a cura dell’Impresa Tiezzi e che rappresentano le opere d’arte più importanti da essa costruite. Né manca il ritratto del nostro amato Sovrano, sormontato dalla Stella d’Italia […]
ALECHINSKI - AMOS KENAN.
Les tireurs de langue.
Torino, Edizioni d’arte Fratelli Pozzo et en France, chez Guy Le Prat, Editeur a Paris, s.d. (1961).
In 8vo quadrato (cm. 28); cop. orig. ill.; pp. 44. Astuccio originale illustrato dall’Artista. Bellissime illustrazioni di Alechinsky a piena pagina. Una delle 150 copie numerate con una litografia originale a colori firmata e numerata a matita da Alechinsky. € 1600
SANTINI LONGANESI
Raccolta quasi completa degli straordinari “santini” Longanesi .
Complessivamente 140 differenti (alcuni dello stesso libro ma con varianti grafiche).
Il genio di Leo Longanesi, giornalista, editore e artista dalla personalità controversa si evince anche dall’impressionante capacità artigianale di rifinitura grafica con cui questo inimitabile scopritore di talenti apparecchiava la pubblicità delle novità editoriali. Fare di queste “inezie” un album clandestino di figurine numerate, per il breve lasso di tempo che va dalla fondazione a Milano della Longanesi nel 1946 all’uscita del “Borghese” nel 1949, un suo personale divertimento. Questi “santini” laici resi celebri dalla varietà dei suoi “legnetti” costellati da donnine, velette e commendatori , per almeno un lustro riempirono a manciate i volumi della casa editrice di Via Borghetto 5.
Il diavolo , si sa, fa le pentole ma non i coperchi : ed ecco la numerazione di 128 “santini” finora scovati , complice anche la distrazione del tipografo , si interrompe poi riprende ovvero si accavalla per il disperato godimento dei collezionisti più acribiosi...
Dal risvolto di copertina del libro di Mauro Chiabrando e Alberto Ravaglioli : Quella strana pubblicità l’album dei “santini” e altre pubblicità editoriali di Leo Longanesi.
Biblohaus, Ottobre, 2017.
Si unisce il suddetto libro con segnati ( a matita) quelli della raccolta, le varianti ecc.
€ 780
Ricettario di Farmacia della fine del Settecento.
Prezioso manoscritto su carta vergata di cm. 29,5.
Pagine 26 manoscritte + una bianca + 2 manoscritte + una bianca. € 340
Acqua distillata, Ferro, Infusioni e decotti, Estratti vegetabili, Delle Mucillagini ed emulsioni, Dei robi e conserve, Antimonio, Zinco e sue preparazioni, Rame e sue preparazioni, Opio e sue preparazioni, Della China, Alcali fissi e volatili, Terre medicinali, Mercurio, Dei sali artificiali...
LIONELLO FIUMI
AURO d’ALBA
Manoscritto autografo di Lionello Fiumi di 14 fogli (cm. 20). Senza indicazione di data ma pubblicato sulla rivista Humanitas di Bari nel 1917. € 1400
Gherardo Marone in una sua vasta rivendicaione su “La Diana “ lo ha definito un “boicottato” . La colpa? Forse del poeta, il suo volonarrio isolament, lontano dalle camarille, in una misantropia sdegnosa che si esplicò con la tiratura dei suoi libri a edizioni non venali dedicate agli amici e al silenzio...
In Baionette (1915) versi liberi e parole in libertà , il libro dell’arruolamento in Corso Venezia, 61...
S. Athanasius
Contra haereticos, Contra gentiles, Contra arianos.
Tr. di Omnibonus Leonicenus. Con addizioni di Petrus Brutus e Barnabas Celsanus.
Vicenza: Leonardus Achates de Basilea, 1 Feb. 1482.
In folio (cm. 28,8); sobria legatura in mz. pergamena; tassello con tit. in oro; carte 88. Bella copia. € 4800
S. Atanasio, Padre e Dottore della Chiesa, il più celebre dei vescovi alessandrini e il più intrepido difensore della fede nicena contro l'eresia di Ario, che negava il mistero della SS. Trinità, nacque verso il 295 ad Alessandria d'Egitto da genitori cristiani che gli fecero impartire un'educazione classica. Discepolo di S. Antonio abate in gioventù, si consacrò al servizio della Chiesa. Nel 325 accompagnò come diacono e segretario il suo vescovo Alessandro al Concilio di Nicea radunato dall'imperatore Costantino, nel quale fu solennemente definita la consostanzialità del Figlio con il Padre. Nel 328 fu acclamato dagli alessandrini loro pastore. Di lui dicevano: "E' un uomo probo, virtuoso, buon cristiano, un asceta, un vero vescovo". Atanasio ristabilì l'ortodossia nicena e combatté l'arianesimo ufficiale che aveva trionfato nei concili di Seleucia e di Rimini (359). Riunito un concilio, prese decisioni improntate a misericordia verso coloro che si erano dati all'eresia per ignoranza, e anche sul terreno dogmatico fu largo e tollerante. Non lasciò più la sua fede fino alla morte avvenuta nel 373 dopo 45 anni di governo forte e alle volte anche duro contro i suoi avversari.
Egli meritò a buon diritto il titolo di "grande" per l'indomabile fermezza di carattere dimostrata contro gli ariani e la potenza imperiale, sovente ad essi eccessivamente ligia. A ragione fu detto che in lui, "padre dell'ortodossia", combatteva tutta la Chiesa. I suoi scritti dogmatici si riferiscono ai due misteri della Trinità e dell'Incarnazione; le Orationes contra Arianos, in cui difende la divinità del Verbo, composte nella solitudine del suo terzo esilio nel deserto durato dal 356 al 362, sono i suoi scritti più importanti e formano la sua gloria come dottore della S.ma Trinità.
Ognibene Leoniceno, della famiglia dei Bonisoli, nacque verso l'anno 1412 a Leonicus, antico nome di Lonigo, da cui prese il nome Leonicensis o Leonicenus. Nel 1425, a tredici anni, è a Mantova discepolo di Vittorino da Feltre nella scuola che l'illustre umanista aveva aperto alla corte di Gonzaga, dove studia la lingua latina e greca , distinguendosi ben presto per le sue corrette traduzioni rese piacevoli per l'accurata scelta dei vocaboli. Nel 1453 lascia Mantova a causa della guerra scoppiata tra la Repubblica Veneta e la Signoria di Milano, conflitto che vide i Gonzaga schierati con gli Sforza. Ritornò ad insegnare a Vicenza e fu presente nella vita culturale e sociale della città berica e si adoperò in particolare per l'affermazione e la diffusione della nuova tecnica che si stava affermando in quel periodo: l'arte della stampa. Le sue attente traduzioni dei testi degli antichi autori, i profondi commenti e le sue revisioni attirarono a Vicenza i più validi e ricercati artisti tipografi del Quattrocento. Leonardo da Basilea, nel 1482, per l'opera svolta dall'illustre umanista volle onorarlo pubblicamente dando alle stampe una preziosa edizione della traduzione delle orazioni di Sant'Atanasio.
Clemente Rébora.
Frammenti lirici.
Firenze, Libreria della Voce, 1913.
In 8°, br. originale stampata. pp. 135,(1) + foglietto d’errata.
Tracce scure di colla alla copertina posteriore, ma buona copia.
Prima edizione della raccolta d’esordio di versi del poeta. € 1100
ALMANACCO - 1815
Il VERO MANFERUCCO Pesarese
Il vero MANFERUCCO Pesarese per l’anno1815, dove si vede far la Luna e i suoi quarti, il levar del Sole, mezzo giorno e mezza notte, tutte le Feste mobili, i Noviluni e Pleniluni, i gruppetti per tutte le Estrazioni del Lotto.
Folio di cm. 40,7x55 stampato a Pesaro dalla Tipografia Gavelli (1814)
Con un discorso nel Primo grado d’Ariete alli 21 Marzo , entra ogn’anno il Sole , ed ecco il Villan in sfarzo. Dominator dell’anno di Venere è il Pianeta. Che a tutti farà star con faccia molto lieta... La Primavera non sarà così piacevole poichè voi sentirete un freddo disgustevole...
Calendario con un proverbio ogni mese. € 200
Per visualizzare le liste precedenti cliccare all’inizio di questo elenco sul mese.
PIERO DORAZIO
Incisione originale
Maurizio Fagiolo dell’Arco.
Piero Dorazio a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco. Roma, Officina OE, 1966. In 16mo ad album (cm. 17x24); cop. orig. a colori; pp. 64 + XXIII. Con 76 riproduzioni di quadri in bn. e a colori.
Questo libro vuole proporre un nuovo tipo di monografia, basata sull’integrazione di testo, fotografie, didascalie, antologia critica e poetica dell’artista...
La nostra copia fa parte delle cento con una INCISIONE originale numerata e firmata da Piero Dorazio. € 650
MASSARI di BOLOGNA
Provisione de’ Signori Presidenti et Assonti all’Ufficio del Governo delli Massari del Contado e Giurisdizione di Bologna. Nuovamente riformata in Bologna l’anno 1694.
In Bologna dall’erede di Vittorio Benacci per la Stamperia Camerale, s.d. (1694).
In 4to (cm. 23,2); cartonato coevo; pp. 39.
Bella copia a larghi margini stampata su carta pesante. Fattore esente dalla Massaria, Messi e sbirri non possono fare la Massaria, Soldati a cavallo esenti dalla Massaria.... € 140
Alberto Savinio.
Tragedia dell'infanzia
Roma, Edizioni della Cometa, 1937.
In 8vo (cm. 25); copertina originale su carta vergata con applicato altro foglio con titolo e dati tipografici; pp. 153 (5).
Il nostro esemplare fa parte della tiratura di 65 esemplari numerati da I a LXV (ns. LVI) su carta Ingres. Bella copia. € 450