LIBRERIA ANTIQUARIA BONGIORNO
Via Lana 72 - 41124 Modena
Tel 059 244466 - mobile 335 5432936
mail: info@bongiornolibri.it
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AGOSTO
ORENO
Marcantonio Dal Re (Bologna, 1697, Milano, 1766)
Veduta del Palazzo e Giardini del Sig. Conte Gioan Battista Scotti in Oreno
Incisione originale tratta dalla prima edizione di Dal Re “Ville di Delizia,1743”, titolo in italiano e francese, cm. 38x56 . € 300
Oreno si trovava a circa 14 miglia da Milano vicino alla città di Monza, e sotto una piccola collina alle pendici del monte Brianza. I primi progetti per la villa furono realizzati all'inizio del XVIII secolo dallo stesso proprietario Giovanni Battista Scotti. Due cortili con ai lati numerosi annessi di collegamento conducono alla villa principale: edificio a due piani con alzato centrale a tre piani, porticato in basso e torre dell'orologio in alto, con ai lati una scalinata che da un belvedere conduce al suo pinnacolo. Il susseguirsi di giardini che si estendevano fino alle pendici del monte Brianza erano una meraviglia dell’epoca.
Nulla rimane ora di questa concezione monumentalmente grandiosa.
L’imponente edificio fu eretto per volontà della famiglia Scotti, i più importanti proprietari terrieri di Oreno, come edificio destinato ad affermare il proprio status sociale all’interno dell’abitato. L’iniziale impianto architettonico di forme barocche fu sottoposto a un restyling in stile neoclassico ad opera di Simone Cantoni alla fine del Settecento prendendo a modello la vicina Villa Reale di Monza. L’immenso parco all’inglese, secondo per dimensioni solo a quello monzese, conserva ancora oggi scorci suggestivi come la scenografica prospettiva del viale dei tigli culminante nel barocco Ninfeo del Nettuno.
Adriano Grande. Stagioni a Roma (1934 - 1959).
Padova, Rebellato, 1959.
In 16mo (cm. 16,8); copertina originale stampata; pp. 65 (7).
Raccolta di poesie. PRIMA edizione. € 45
Domenico Rea.
La Signora scende a Pompei. Racconto.
Roma, Atlante editrice a cura di Giambattista Vicari, 1952.
In 24mo (cm. 10,2), cop. orig. con sovracop.; pp. 58 (6).
I disegni che illustrano questo racconto di Domenico Rea sono di Pino Stampini.
Edizione di 350 copie numerate. n.d.
Famiglia Bonaparte
Storia genealogica della Famiglia Bonaparte dalla sua origine fino all’estinzione del ramo già esistente nella città di S. Miniato. Scritta da un Samminiatese.
Firenze, Tipografia di Mariano Cecchi, 1846.
Legatura in mz. pella coeva con lievi danni al dorso e titolo e fregi in oro scoloriti.
In 8vo (cm. 23) pp. 193, (3) + 2 tavole ripiegate in fine con gli alberi genealogici della famiglia e con stemmi in xilografia. Due ritratti in litografia su disegno di Muzzi, di Carlo Bonaparte e Letizia Romolini. € 150
Carattere Goudy
Rogers Bruce.
Frederic William Goudy Art Director to the Lanston Monotype Company 1920 - 1939. Typographic Counsel 1939 - 1947.
Philadelphia, 1947.
In 8vo grande (cm. 26); copertina originale stampata; pp. 16 con 2 ritratti fotografici. Dedica a matita alla prima carta bianca. € 55
Grande carta automobilistica.
Touring Club Italiano.
Cartella/astuccio di cm. 28, pagine 32 di pubblicità per ogni città: meccanici, Marelli, Shell , ecc.
Ancona, Arezzo, Bologna, Brescia, Cremona, Ferrara, Finale Emilia, Firenze, Livorno, Lucca, Mantova, Mestre, Modena, Padova, Parma, Piacenza, Pisa, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Rovigo, Spezia, Verona, Vicenza.
All’interno, grande carta telata di cm. 80x110.
Da Martinego a Livorno e da Venezia ad Ancona. € 100
ARCADIO BLASCO
XXXV Bienal de Arte de Venecia, 1970.
In 16mo quadrato (cm. 16), copertina originale; pp. 16 + 2 tavole nella tasca finale.
8 riproduzioni fotografiche di opere. € 65
Don Cesare D’Este.
Gratie concesse dal Sereniss. Sig. Il Sig. Don Cesare d’Este, Duca di Modena Reggio etc. alla Communità di Modona.
In Modona, Gio Maria Verdi, 1602.
In folio piccolo (cm. 27); cartoncino colorato del Settecento; pp. 38 nn.
(unito:)
Ferrante Borsetti Ferrante Bollani adversus supplementum, et animadversiones Jacobi Guarini critici personanti in Historiam almi Ferrariensis Gymnasii, defensio.
Venezia, S. Occhi, 1742. Pp. LXXXIV (2). n.d
Cento - Madonna dell’Olmo
Vero ritratto della Madonna Santis. dell’Olmo venerata nella terra di Cento.
Xilografia originale su foglio di carta vergata del Settecento di cm. 22,2 x 31. n.d.
Il culto è legato all'apparizione della Vergine sotto un albero di olmo, ma anche a storie popolari/rurali che raccontano del ritrovamento di un ritratto della Vergine tra i rami di un frondoso olmo. Nel caso di Cento, l'effigie era inizialmente appesa ad un olmo affinché vigilasse sulle acque del Reno, che al tempo fuoriuscivano spesso dagli argini causando ingenti danni. In seguito, la pietà popolare eresse un'edicola nella quale collocare l'immagine.
GUIDA RONCHI dell’ITALIA
Guida storico statistica monumentale del viaggiatore in Italia coll’aggiunta dei viaggi a Parigi, Londra, Vienna e l’indicazione delle Poste, Strade ferrate, Battelli a vapore, Vetture particolari, Tariffa delle monete e telegrafi.
Milano, dall’Editore Luigi Ronchi, 1860.
In 16mo (cm. 15,5); legatura originale in tela con impressioni in oro al piatto anteriore ed al dorso;
pp. XLIX, 1013 + un foglietto di errata + 15 CARTE ripiegate o su doppia pagina di città ed itinerari. n.d
Yves Klein.
Il mistero ostentato. Testi a cura di Giuliano Martano
“nadar 6” . Collana a cura di M. Fagiolo dell’Arco.
Torino, Martano editore, 1970. € 100
In 8vo (cm. 21); copertina originale; pp. 157 (3) + nella tasca della copertina posteriore la ristampa del numero unico presentato da Yves Klein “Dimanche 27 Novembre 1960” . In folio grande (cm. 54,5) di 4 pagine.
Documenti fotografici, Opere e idee, Il Film 1959...
SCIENZE OCCULTE
Ferdinando Denis.
Compendio storico delle Scienze Occulte contenente L’esame dell’origine, Dello sviluppo dell’influenza dell’Astrologia, Degli Oracoli e della Magia preceduto da una introduzione storica seguito da una Biografia e da un Vocabolario de’ termini tecnici.
Milano, a spese dell’Editore Rusconi, 1832.
In 24mo (cm. 12,5); copertina originale stampata; antiporta incisa, doppio frontespizio, pp. 254 (2) + una tavola incisa ripiegata. Ex libris a tampone “Etienne della Valle”.
Bellissima copia. € 230
... Della divinazione a mezzo della scrittura... scienza dei numeri... Della Cabala... Delle sibille... Della magia bianca... Della stregoneria... Spettri, Fantasmi, Folletti, Vampiri, Filosofia ermetica... Alchimia... Danza di S. Vito... Licantropia... Dei libri magici...
Scultore Giuseppe Pisani - Francesco IV Duca di Modena.
Incisioni di Asioli
Catalogo delle opere di Giuseppe Pisani dedicate a S.A.R. Francesco IV Arciduca d’Austria Principe Reale d’Ungheria e Boemia Duca di Modena, Reggio, Mirandola, Massa e Carrara.
Modena, per Vincenzi e Compagno, 1835. In folio piccolo (cm.31); cartoncino grigio coevo, antiporta incisa con il busto di Francesco IV su disegno di S. Reggianini, Asioli incise e Pisani scolpì; pp. XI di dedica al Duca Francesco IV di Giuseppe Pisani + 7 pagine di Catalogo dei lavori ideati ed eseguiti dal Professore Giuseppe Pisani Scultore della R. Corte di Modena Direttore della Reale Accademia Atestina di Belle Arti. Commissioni avute in diverse epoche dallo Scultore Professore Direttore Giuseppe Pisani in Vienna, in Modena, in Roma + 10 grandi tavole più volte ripiegate: 1) Monumento in marmo di Carrara di S.A.R. Carlo Ambrogio d’Este Arcivescovo di Strigonia... 2) Monumento in marmo di Carrara di S.A.S. Ercole III Duca di Modena... 3) Monumento in marmo di Carrara del Professore Paolo Ruffini... 4) Monumento in marmo di Carrara di Federico d’Este... 5) Monumento in marmo di Carrara della Contessa Anna Seghizzi nata Campori... 6) Monumento in marmo di Carrara del Professore Giovanni Moreali... 7) Monumento in marmo di Carrara a Francesco IV eretto nel locale del Museo lapidario modenese. 8) Monumento in marmo di Carrara a Francesco IV eretto nella chiesa Abbaziale di Nonantola. 9) Monumento in marmo eretto a Giovanni Pico nella Chiesa di S. Francesco a Mirandola. 10) Decorazione in marmo di Carrara e riduzione esterna della Porta di S. Agostino ad Arco Trionfale in perpetua memoria del fausto ritorno di S.A.R. colla sua augusta famiglia dopo le vicende del 1831.
Ex libris a tampone di biblioteca privata + timbri di censura estense.
Aloni d’acqua (ben lavabili) . Molto raro. € 480
Luciano Bianciardi.
Da Quarto a Torino. Breve storia della spedizione dei mille.
Milano, Feltrinelli, 1960.
In 8vo; cop. orig.; pp. 203 (5) +alcune cartine geografiche rip. e tavole f. testo. Edizione speciale fuori commercio per il Comune di Bologna. PRIMA edizione. € 70
Giorgio Celli.
La zattera di Vesalio.
Roma, Cooperativa scrittori, 1977.
In 16mo (cm. 18,5); cop. orig.; pp. 92, (4). PRIMA edizione. € 45
Giorgio Celli.
Morte di un biologo. Inediti Varie e Diversi.
Bologna, Collana Quaderni del Centro Duchamp, 1969.
PRIMA EDIZIONE.
... per un’improbabile etologia delle cariocinesi minacciato di rappresaglie mortali da una cellula il suo volto confluiva disciolto nell’innumerevole mormorio delle arterie che propagano il battito cardiaco ...
Le formiche combattono ancora sui campi di Verdun e l’erba germoglia rigogliosa sul femore di Attila. € 70
Rabbino Maggiore Jacob Israele Carmi.
All’Assemblea ed al Sinedrio di Parigi 1806 - 1807. Lettere del Rabbino Maggiore Jacob Israele Carmi edite dal consiglio amministrativo dell’Università Israelitica di Reggio dell’Emilia con prefazione del Prof. Andrea Balletti e note e traduzioni di Lazzaro Laide - Tedesco Rabbino Maggiore di Reggio.
Reggio Emilia, Luigi Bandavalli, 1905.
In 8vo (cm. 24,5); copertina originale stampata; Ritratto del rabbino Jacob, pp. 158 (2).
Raro. € 160
Napoleone I reduce dal campo sanguinoso di Austerlitz, sostando a Strasburgo, si vide circondato da una turba di miserabili, di piccoli proprietari e di coloni che ad alta voce si lagnavano delle intollerabili usure degli Ebrei...
... Col decreto del 30 Maggio 1806 Napoleone si proponeva di “rianimare” fra gli Ebrei “i sentimenti della morale civile che sventuratamente rimasero soffocati presso un gran numero de’ medesimi dallo stato di avvilimento nel quale avevano lungo tempo languito“, e voleva che l’Assemblea dei Notabili suggerisse i mezzi “per richiamare tra i loro fratelli l’esercizio delle Arti e delle Professioni utili” e sostituirle all’usura.
Pitture e Sculture a BOLOGNA
Pitture e sculture della Parrocchiale Chiesa di San Paolo in Bologna.
Bifolio di cm. 30, testo incorniciato; pp.4. Senza indicazioni tipografiche ma probabilmente della fine del Settecento. Raro. € 180
Il foglio probabilmente veniva dato come guida ai visitatori della chiesa.
Prima Cappella a destra per chi entra dalla porta maggiore. Il Crocifisso in terrracotta è di Giovanni Todeschi, ed il medesimo portante la Croce, sono di Giovanni Andrea Donducci detto il Mastelletta ....
.... Sesta Cappella: Il Beato Alessandro Sauli è del cavaliere Donato Creti.
La Nuova Figurazione in USA: Pittura Scultura Cinema.
Milano 1970.
La Rotonda, Via Besana, 12 dal 21 gennaio al 18 febbraio 1970.
Mostra organizzata dalla Smithsonian Institution. Selezione delle opere da parte della Prof. C. M. Perkins.
In 8vo quadrato; pp. 91. € 100
Illustrazioni nel testo ed a piena pagina di R. Rauschenberg, A. Warhol, F. Gallo, R. Nelson...
IVO PANNAGGI
Album con spirale pubblicato ad Oslo ( Reclamo Tryccheri) nel 1962 in 1000 esemplari numerati.
Cm. 15x23; cartoncino rigido originale; pp. 87, (1). Con illustrazioni in bianco e nero ed a colori. Fotografie di Arturo Bragaglia, Carl Lang, Fabbri, Benkow ecc.
Con una piccola xilografia di Ludvig Eikass “Ivo Pannaggi”. n.d
ERUZIONE DEL VESUVIO nel 1751
Veduta del Corso della lava eruttata Dal Monte Vesuvio l' anno 1751 all' Atrio del Cavallo.
Grande incisione all’acquaforte di cm. 41 x 58 su disegno di Ignazio Vernet ed incisa da Filippo Morghen.
Didascalia con i riferimenti con lettere dell’alfabeto dei luoghi . € 500
ERUZIONE DEL VESUVIO nel 1779
Prospetto del Vesuvio visto dal Molo di Napoli nel 1779 nella notte degli otto agosto, eruttò incredibile quantità di fuoco, ceneri, pomici e lapilli. Principiò il fenomeno ad ora una e quasi minuti 15, della notte, con tanta energia attività e forza, che in pochi minuti si vide il fuoco di altezza a circa due miglia dalla bocca, le ceneri permiste di pomici superarono l’eruzione più del doppio. Il fuoco eruttato cadeva dall’altezza in arco parabolico e diviso in pietre infocate di tanti ordini diversi, coprirono gran parte della Montagna Vesuvio...
Incisione di Filippo Morghen. Cm. 41 x 60. € 500
Giorgio de Chirico.
Ebdomero.
Milano, Bompiani, 1942.
In 8vo (cm. 20,5); cop. orig. con sovracop.; pp. 216 (12). Piccola mancanza alla parte superiore della sovracop. € 150
PRIMA edizione italiana del romanzo scritto in italiano, tradotto e pubblicato per la prima volta in francese.
Plinio Mesciulam
MOHAMMED 1978. Genova, Corso Montegrappa, 23/13. In 16mo (cm. 15); pp. 24 non numerate. € 200
MOHAMMED 1980. Genova, Corso Montegrappa, 23/13. Edizioni Rinaldo Rotta. In 16mo (cm. 15); pp. 56 non numerate. € 200
Annuario del Centro di Comunicazione Ristretta.
Plinio Mesciulam è nato a Genova nel 1926. Presente nella pittura astratta italiana del dopoguerra (1948 Roma, V Quadriennale). Esponente del MAC a Milano e Genova (1952 – 1955). In seguito ritiene superata l´alternativa iconico-aniconico.
Prosegue la ricerca sulle immagini a la materia pittorica. Dal 1973 “il segno precario” (fotografia e scrittura manuale) Dal 1976 “L´arte ostensoria: Epifanie Ostensibili” (cortei di giovani con insegne). Epifanie Ostensibili presentate e sostenute da Francesca Alinovi alla settimana internazionale della performance a Bologna 1977.
Sempre nel 1976 inizia l´operazione “MOHAMMED” che si concreterà nel “Centro di Comunicazione Ristretta” (1977) e che durerà fino al 1981. È un lavoro sulla comunicazione (Net Art) che da Pierre Restani verrà definito “incunabolo di internet”.
Sono una sessantina le opere di Plinio Mesciulam conservate all'Archivio del '900 del Mart relative al progetto Mohammed, curioso esempio di arte postale che anticipa in qualche modo la comunicazione connettiva dei social network, al quale parteciparono significativi esponenti della Mail Art come Anna Banana, Bill Gaglione, Ray Johnson, Ken Friedman, Betty Danon, John Held e Vittore Baroni.
Pietro Consagra.
La città frontale.
Bari, De Donato Editore, 1969.
In 16mo, (cm. 18,5); cop. orig.; pp. 114, (2). PRIMA edizione. € 65
Piero Chiara - Luciano Erba.
Quarta generazione. La giovane poesia (1945-1954).
Varese, Editrice Magenta, 1954.
n.d.
Vittorio Bodini, Margherita Guidacci, Pier Paolo Pasolini, Maria Luisa Spaziani, Giorgio Orelli, Gian Carlo Artoni, Luciano Erba, Bruno Conti, Alda Merini...
Antonio Porta.
Metropolis.
Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 1971.
In 16mo; copertina originale; pp. 53, (3). PRIMA EDIZIONE. € 120
... mangia sale / scotta dito / barba scotta / vola uccello / vola carta / chiede fame / muro duro / canta gatto / merlo grida ... rompo bello / sonno sto / sonno bello / sveglia no.
Francesco IV d’Austria d’Este
Antonio Peretti. In morte di S.A.R. l’ Arciduca Francesco IV, d’Austria d’Este Duca di Modena, carme del Prof. Antonio Peretti Poeta della R. Corte Estense.
Modena, Tip. Goldoni, 1846. In 4to (cm. 32); copertina originale in litografia con monumento funebre; ritratto del Duca in litografia da dipinto di Adeodato Malatesta e disegnato da A. Simonazzi (Litogtafia Goldoni, Modena); pp. (6), 12 (2).
Ogni pagina ha una ricca cornice allegorica con chiari riferimenti alla vita del Duca Francesco IV ed alla città di Modena. Due leggeri ex libris a tampone sulla prima carta.
Gioiello di esempio tipografico/litografico offerto “ad argomento di gratitudine e devozione sincera Pio, Gustavo, Carlo Goldoni litografi modenesi offrivano nel Giugno 1846”. € 450
TRILUSSA
Caffè concerto.
Gente de servizio. La consegna der Portierato. A Piazza Gujermo Pepe. Robba vecchia. Robba nova. Sonetti romaneschi.
Roma, Voghera, 1901.
In 8vo oblungo (cm. 20,1); brossura a due colori originale stampata; pp. (8), 99.
Lievi danni al dorso. PRIMA edizione. n.d.
Adriano Spatola.
La composizione del testo.
Milano, AR&A, 1978.
PRIMA edizione. In 16mo (cm. 18,4); copertina originale; pp. 90, (6).€ 70
Luciano Anceschi.
Lirici nuovi. Antologia di poesia contemporanea.
Milano, Hoepli, 1943. PRIMA edizione. In 8vo (cm. 19,5); copertina originale; pp. 661, (3).
Lievi danni al dorso ma buona copia. € 75
Ungaretti, Saba, Grande, Bertolucci, Sereni, Penna, Luzi...
Dedica autografa di Gaetano Arcangeli ad un noto critico letterario
Gaetano Arcangeli.
I passi notturni.
Padova, Rebellato, 1959.
In 16mo (cm. 16,5): copertina originale; pp. 197 (3). PRIMA edizione. € 165
Dedica autografa di Gaetano Arcangeli datata 8 ottobre 1959 al critico letterario Rodolfo Macchioni Jodi.
Alessandro Tassoni
La secchia rapita poema eroicomico di Alessandro Tassoni patrizio modenese, con le dichiarazioni di G. Salviani romano, si aggiungono la prefazione e le annotazioni di Giannandrea Barotti ferrarese... e la vita del Poeta da Lodovico Antonio Muratori...
Modena, Soliani, 1744.
In 8vo grande (cm. 21,2); buona legatura mz. pelle dei primi anni dell’Ottocento: pp. (4), 508 + una carta fuori numerazione dopo p. 94 + una tavola genealogica ripiegata + 12 xilografie a p. pagina (una ogni canto) + 4 xilografie con la torre Ghirlandina a piena pagina. Legatura un po’ sporca, ma rara copia in barbe.
Le vivacissime figure in legno di gusto popolaresco sono le più rispondenti allo spirito del poema. € 500
Porretta - Madonna del Ponte
Madonna del Ponte del Bagno della Porretta.
Incisione originale dell’Ottocento; cm. 21 x 28,3. € 180
Il Santuario della Madonna del Ponte si trova a Porretta Terme, all'estremo limite del confine comunale. L'edificio contiene un'immagine della Madonna venerata dai porrettani fin dal XIII secolo, ed anche interessanti dipinti di scuola bolognese. Sin dal 1613, per le rogazioni, è d’uso portare la sacra immagine nella “chiesa grande” S. Maria Maddalena, che è anche la patrona di Porretta. La tavoletta in legno, contenente il bel dipinto di Ferdinando Berti – come dimostrano i numerosi ex-voto – da molti é ritenuta miracolosa. La leggenda vuole che il primo ritratto della Madonna fosse disegnato direttamente sulla roccia ma, con l’andar del tempo, l’acqua e le intemperie ne causarono un grave deterioramento. L’iniziale maestà fu in seguito trasformata in un piccolo oratorio, collegato da un ponte (allora) di legno alla strada per Porretta.
L’attuale forma ottagonale del piccolo santuario fu realizzata con la sua completa ricostruzione, avvenuta nell’Ottocento. La chiesetta fu aperta al pubblico nel 1878.
La prima notizia certa sull’esistenza di un piccolo santuario è però solamente del 1578. Di lì a poco, nel 1585, nacque anche la Parrocchia di Porretta che in quell’anno si staccò dalla Chiesa madre di Capugnano. In questo periodo avvennero molti fatti ritenuti miracolosi, testimoniati da numerosi ex-voto, quasi sempre tavolette, che ci raccontano di cadute rovinose senza danni o di pallettoni sparati da potenti archibugi fermati semplicemente dal tessuto di un “giuppone” Nel 1594 crollò il ponte di legno e le molte persone che furono coinvolte miracolosamente non subirono danni. Il ponte fu rifatto in muratura nel 1599 come ricorda ancora una lapide sulla destra della chiesa. L’Immagine della Madonna che si era deteriorata fu ridipinta, non più sulla roccia ma su una tavoletta di legno con molta probabilità dal pittore Fernando Berti.
Nel 1613, sull’esempio della Madonna di San Luca, iniziò la tradizione, che è durata ininterrottamente fino ad oggi, di portare solennemente il quadro in parrocchia in occasione delle “Rogazioni” che culminavano nella Festa dell’Ascensione. Grande fu in ogni tempo la devozione dei porrettani che invocarono sempre e non invano la Vergine anche in occasione di epidemie di colera o terremoti. Il vecchio oratorio intanto era stato demolito e con un grande lavoro di sbancamento di pareti rocciose fu creata l’area su cui sorse l’attuale tempietto alla fine della seconda metà dell’Ottocento, di forma ottagonale neo-classico su disegno dell’ing. Saverio Bianchi di Roma che però mai venne a Porretta. L’elegante interno ha pitture del Samoggia e del Guardassoni. La splendida ancona marmorea dell’Altare della Madonna è di Antonio Canepa su disegni di Saverio Bianchi. Sotto il pavimento, davanti alla sacra Immagine, riposa Mons Raffaele Pizzirani, il parroco morto in odore di santità, che realizzò la chiesa.
Alessandro Tassoni.
Dieci libri di pensieri diversi di Alessandro Tassoni. Ne’ quali per via di Quisiti con nuovi fondamenti, e ragioni si trattano le più curiose materie Naturali, Morali, Civili, Poetiche, Istoriche...
In Venezia, Appresso Marc’Antonio Brogiolo, 1636.
In 4to (cm. 21,5), pergamena coeva con titolo ms. al dorso; pp. (104), 551. Bella copia.
n.d
... Perchè il fuoco liquefaccia il piombo e indurisca l’huova, Perchè il biscotto fa più duro caldo che freddo, Perchè il pane paia più bianco raffreddato che caldo... Perchè il vento Aquilone sia freddo... Perchè l’olio stia sopra l’acqua, Perchè nelle cime dei monti si trovino conchiglie, Perchè i pesci non abbiano voce, Perchè quelli si vergognino tengono gli occhi bassi, Perchè le donne si pregiano tanto della bellezza corporale che è cosa caduca... Astronomi e Astrologi antichi...
Marcantonio Dal RE (Bologna, 1697, Milano, 1766)
Il Belvedere a capo de Giardini in Oreno.
Incisione originale tratta dalla prima edizione di Dal Re “Ville di Delizia,1743”, titolo in italiano e francese, cm. 38x56 . € 300
Oreno si trovava a circa 14 miglia da Milano vicino alla città di Monza, e sotto una piccola collina alle pendici del monte Brianza. I primi progetti per la villa furono realizzati all'inizio del XVIII secolo dallo stesso proprietario Giovanni Battista Scotti. Due cortili con ai lati numerosi annessi di collegamento conducono alla villa principale: edificio a due piani con alzato centrale a tre piani, porticato in basso e torre dell'orologio in alto, con ai lati una scalinata che da un belvedere conduce al suo pinnacolo. Il susseguirsi di giardini che si estendevano fino alle pendici del monte Brianza erano una meraviglia dell’epoca.
Nulla rimane ora di questa concezione monumentalmente grandiosa.
L’imponente edificio fu eretto per volontà della famiglia Scotti, i più importanti proprietari terrieri di Oreno, come edificio destinato ad affermare il proprio status sociale all’interno dell’abitato. L’iniziale impianto architettonico di forme barocche fu sottoposto a un restyling in stile neoclassico ad opera di Simone Cantoni alla fine del Settecento prendendo a modello la vicina Villa Reale di Monza. L’immenso parco all’inglese, secondo per dimensioni solo a quello monzese, conserva ancora oggi scorci suggestivi come la scenografica prospettiva del viale dei tigli culminante nel barocco Ninfeo del Nettuno.
Per visualizzare le liste precedenti cliccare all’inizio di questo elenco sul mese.
Storia di Parma
Ireneo Affò.
Storia della città di Parma scritta dal P. Ireneo Affò Minor osservante Regio Bibliotecario ...
Parma, dalla stamperia Carmignani, 1792/95.
Quattro volumi in 4to (cm. 27,8) ; pp. XVI, una carta bianca, 390 (1); cc. (2), 412; carte (2), 416; carte (2), 396. Cartoncino d’attesa con titolo manoscritto al dorso.
Bella copia con barbe in parte a fogli chiusi stampata su carta pesante.
Prima edizione . € 780